CHE COS’E’ IL POWERBODYBUILDING

Questo articolo è frutto della risposta che ho dato a questa domanda su un gruppo. Quindi in che cosa consisterebbe questo powerbodybuilding?

Alle origini era solo powerbodybuilding

All’epoca della nascita di tutto, Sandow e company si esibivano sia in prove di forza che di estetica. Cinquant’anni dopo, le competizioni erano suddivise in giorni in cui gli atleti si esibivano in prove di forza e giorni in cui mostravano il fisico in posa. Adesso è tutto commercializzato, troppo commercializzato. Comunque come ha detto un amico, non esiste una categoria di powerbodybuilding, come non esiste uno sport a se con questa dicitura. Tutto è cambiato rispetto al passato. Però è importante capirne il senso poiché diventare sempre più forti in diverse tipologie di sollevamento (che non sono soltanto squat, panca e stacco), che comprendono tutti gli esercizi in cui attraverso l’utilizzo di più catene cinetiche ti consentono di sollevare più peso, è fondamentale per stabilire progressi tangibili nel tempo.

Le logiche del powerbodybuilding

Anche un curl bilanciere con cheating ben fatto può risultare un esercizio valido. Non so se avete mai visto video degli allenamenti dei professionisti del braccio di ferro, in cui sollevano più di 100 kg in questo esercizio. Di sicuro ci sono tipologie di sollevamento e varianti degli esercizi base, in cui caricare troppi kg risulta controproducente ed i benefici non sono tali da poter giustificarne i danni provocati. In buona sostanza, però, il termine powerbodybuilding serve a chi entra in palestra con l’intento di sviluppare la massa muscolare magra o chiede informazioni su qualche un gruppo con il medesimo scopo. Se chi accoglie tale richiesta è il classico “istruttore”, definito tale perchè si è preparato una volta nella sua vita per partecipare a qualche competizione, di sicuro le richieste non verranno soddisfatte, essendo che questo soggetto sconoscerà completamente l’argomento nella maggior parte dei casi. Allenarsi attraverso le mezze spinte su panca con manubri, senza sapersi settare inquadrando la corretta postura delle scapole, senza sapere qual’è la traiettoria ottimale per ottimizzare la spinta, senza possedere una una base per poter progredire e passare dai manubri da 12 kg a quelli da 24 e senza poi, attraverso l’esperienza necessaria, arrivare negli anni, con la motivazione ed applicazione necessarie ad una programmazione logica ed intelligente per sollevare quelli da 48, non sarà possibile sviluppare il proprio potenziale individuale.

Scegliere gli esercizi giusti

La scelta degli esercizi adatti ad incentivare l’incremento dell’ipertrofia muscolare è fondamentale. Nella mia esperienza ho visto di tutto. Ho visto gente svolgere le adduzioni alla macchina per sviluppare l’interno coscia alla Coleman, oppure gli ho visto fare le croci inverse ai cavi per stimolare i fasci clavicolari del pettorale o gli spider curl per accentuare il picco del bicipite, in modo da averlo alla Arnold. Quella stessa gente non sapeva eseguire lo squat, faceva la pressa orizzontale della tecno…. con 250 kg di pacco pesi che in realtà erano 100 kg reali, quella con il pulsante elettronico che ti permette di raggiungere la posizione di partenza, che ovviamente loro regolavano in modo da avere 90° di angolazione del ginocchio e quindi rendere quei finti 250 kg ancora più leggeri. Quella stessa gente che riusciva a malapena ad eseguire 6 ripetizioni di distensioni con bilanciere su panca inclinata con 70 kg, fermandosi a 15 cm dal petto. Quella stessa gente che caricava 10 kg per lato sul bilanciere angolato ed eseguiva insieme ad un assistente, 10 mezze ripetizioni di curl. Quella stessa gente che a 75 kg di peso corporeo, faticava ad eseguire 4 ripetizioni di fila di trazioni alla sbarra portando il mento a contatto con essa, partendo a una posizione a braccia completamente distesa. Quella stessa gente che si dopava e che mangiava petto di pollo ed insalata e che quindi con quei 75 kg di peso corporeo, comunque riusciva ad ottenere un aspetto decente, ma che avrebbe potuto essere molto meglio. Infatti molte volte io, come uno stupido, insistivo nel dirgli “cambia metodo, ascoltami, diventa più forte e vedrai che le tue masse ne beneficeranno. Inizia a fare squat, così la prossima volta che salirai sul palco, lo farai con cosce che misureranno di più di 60 cm. Lavoriamo con movimento completo nelle distensioni su inclinata, in modo da far si che sul palco tu possa finalmente esibire un po’ di carne in questo gruppo muscolare. Questo lo otterremo con una programmazione che in 2 anni ti porterà a sollevare il doppio del peso che sollevi al momento”. Parole al vento. Se queste persone iniziassero a diventare anche un po’ “power” invece che a senso loro, solo “builder”, migliorerebbero molto.  

Non farsi rovinare e mantenere la mente aperta approcciandosi al powerbodybuilding

Tantissime persone si allenano con metodi sbagliati, non ottenendo nulla, zero. Da natural se non si creano gli stimoli giusti, non si ottiene nessun risultato da quegli allenamenti. Se si è magri, magri si rimane, mentre se si è grassi, si rischia il blocco metabolico, visto che è comune in certi ambienti consigliare alle persone, di mangiare nemmeno 1000 kcal al giorno, composte da petto di pollo e gallette di riso. Tutti questi soggetti, che poi per loro fortuna interagiscono con me, esplodono letteralmente. Si trasformano. Diventano “power” e quindi iniziano seriamente a fare “builder”. Sottoporre le fibre muscolari a tensioni sempre maggiori, è l’unico modo per garantirsi un biglietto in prima classe per il treno della crescita costante negli anni.

Di Nino Scilipoti

"IL MEGACICLO
Il PowerBodybuilding in Sicilia”
di Nino Scilipoti. 

In questo manuale vengono espresse in maniera semplice e comprensibile, numerose tecniche e metodologie di allenamento adatte per lo sviluppo della massa e della forza muscolare.